Carlo Cottarelli a Sassari domenica 13 luglio

Carlo Cottarelli a Sassari domenica 13 luglio

L’economista Carlo Cottarelli torna a Sassari per Éntula con il suo nuovo saggio “Senza giri di parole” (Mondadori), in cui analizza sette grandi sfide globali che stanno condizionando il nostro presente. 

L’autore presenterà l’opera al Padiglione Tavolara domenica 13 luglio alle 21 in conversazione con Fabio Madau

Nel suo nuovo saggio “Senza giri di parole. La verità sulle sfide economiche e sociali del nostro futuro” (Mondadori), Carlo Cottarelli parte dall’instabilità a livello globale e dalle conseguenze geopolitiche della redistribuzione del potere economico tra le varie aree del mondo. Affronta poi altri sei temi: il crescente potere delle multinazionali tecnologiche e mediatiche e il ruolo politico delle Big Tech, il riscaldamento globale, i flussi migratori, la disunione europea, l’estinzione della specie umana e i problemi dell’Italia. Argomenti che riguardano tutti noi e che l’autore tratta, come dice il titolo stesso, senza giri di parole, prospettando sì possibili soluzioni ma mettendo bene in chiaro che si tratta di questioni irrisolte.

Cottarelli ne parlerà al Padiglione Tavolara di Sassari domenica 13 luglio alle 21 con Fabio Madau.

L’evento è organizzato da Lìberos nell’ambito del festival Éntula con il patrocinio del Comune di Sassari e in collaborazione con il Padiglione Tavolara, la libreria Koinè Ubik di Sassari, i Centri odontoiatrici Massaiu, Florgarden e Zarcle.

L’autore. Dopo aver lavorato in Banca d’Italia ed Eni, dal 1988 al 2013 Carlo Cottarelli è stato nello staff del Fondo monetario internazionale, dirigendo il dipartimento di Finanza pubblica dal 2008 al 2013. È stato Commissario straordinario per la revisione della spesa, nominato dal governo italiano, dall’ottobre 2013 al novembre 2014. Dopo il ritorno per tre anni al Fondo monetario come direttore esecutivo, dal novembre 2017 dirige l’Osservatorio sui conti pubblici italiani dell’Università Cattolica di Milano e insegna all’Università Bocconi. 

Il libro. In un tempo di profonde incertezze e instabilità, Carlo Cottarelli fa il punto con schiettezza e rigore su sette grandi sfide globali che stanno plasmando il nostro presente e determineranno il nostro futuro sociale ed economico. Dal riassetto del potere internazionale tra Cina e Stati Uniti – in particolare dopo l’insediamento della nuova amministrazione di Trump – e l’ascesa di nuove potenze globali al crescente ruolo economico-politico delle multinazionali tecnologiche, dalle minacce del riscaldamento globale alle sfide poste dai flussi migratori, dalle sempre più forti tensioni interne dell’Unione europea al progressivo calo delle nascite, nonché alla situazione italiana e al futuro della sua economia. Fronti aperti, ma soprattutto irrisolti, per i quali è arrivato il tempo di «rimboccarsi le maniche» e provare a trovare soluzioni concrete e realistiche, anche se oggi ci sembrano irraggiungibili. Rispetto alle generazioni passate, che hanno affrontato e superato problemi ben più complessi dei nostri, partiamo certo da basi più solide. Ma le incognite sono molte, e se vogliamo non farci trovare impreparati e cercare di superare gli ostacoli davanti a noi, il primo, urgente passo è prendere piena coscienza della situazione, dirsi le cose come stanno, senza giri di parole, senza abbandonarsi al pessimismo né cullarsi in un cieco ottimismo, e senza ricorrere a scorciatoie. Cottarelli offre una riflessione lucida e necessaria, che non tace gli aspetti più complicati e controversi delle singole questioni e rappresenta un punto di partenza imprescindibile. Perché solo con onestà e consapevolezza possiamo affrontare un futuro incerto con nervi saldi e sguardo critico. 

Il festival Éntula è organizzato dall’associazione culturale Lìberos con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e della Fondazione di Sardegna.

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