Francesco Pala a Cagliari presenta il suo romanzo “Il dominio della resa”
Venerdì 13 giugno,alle 18.30, lo scrittore nuorese Francesco Pala presenterà il suo romanzo “Il dominio della resa”,edito da Neri Pozza, a Cagliari nell’ambito del festival letterario diffuso Éntula organizzato da Lìberos.
L’incontro si terrà nelbistrot Babeuf tè, vino e letture lente.
Con l’autore converserà Lucia Cossu
Repubblica Democratica Tedesca, 1984: nel romanzo “Il dominio della resa” (Neri Pozza), Francesco Pala tratteggia con maestria personaggi e atmosfere di una Berlino Est sempre più decadente, a pochi anni dalla svolta epocale che vedrà la città riunita. Qui si intrecciano numerose vite tra sospetti, desideri, sentimenti. Vite oppresse dalla Stasi e abituate, loro malgrado, a uniformarsi.
È questo il contesto in cui Pala – già vincitore del Premio Neri Pozza con “L’ultimo viaggio di Lenin” – affonda il suo sguardo profondo nella Storia e innesta le esistenze di Immanuel, Irene e Klaus, protagonisti del romanzo.
L’autore incontrerà il pubblico a Cagliari venerdì 13 giugno alle 18.30 nel bistrot Babeuf tè, vino e letture lente in unappuntamento organizzato da Lìberos nell’ambito del festival Éntula,con il sostegno del Comune di Cagliari e in collaborazione con il locale ospitante, la libreria Miele Amaro di Cagliari e Zarcle. Accanto all’autore ci sarà Lucia Cossu.
Il romanzo. 1984. Berlino Est è una grande prigione a cielo aperto, chiusa nel perimetro di un muro invalicabile che spacca in due la città. Un mondo di ferro e cemento, opprimente e opaco, scrutato in ogni suo recesso dalla Stasi, il servizio segreto più ubiquo e potente di sempre, che usa gli occhi di un esercito di spie, per professione o per coercizione. Qui tutte le persone, tutti i luoghi hanno orecchie e memoria; qui l’amicizia non può esistere perché chiunque, in un giorno di un anno qualunque, può essere interrogato e piegato; qui si esercita una mediocre onnipotenza sui destini degli innocenti.
Lo sa bene Immanuel che, accusato vent’anni prima di dissidenza e allontanato dalla figlia piccola, non smette da allora di cercarla tra i volti di tutte le giovani sconosciute incontrate per strada. È perso in una solitudine alleviata solo da Tanja, una vedova che non crede più nell’amore. Quanto sia difficile guardare un orizzonte irraggiungibile lo sa anche Irene, che ama la letteratura e sogna di superare il confine che intravede dalla sua finestra, in cima a uno dei tanti casermoni di Berlino. Vorrebbe progettare una fuga folle, ma è frenata dalla passione per Klaus, alto ufficiale della Stasi e uomo sposato, con cui vive una relazione fatta di incontri fugaci, distacchi silenziosi e ritorni travolgenti. Per Immanuel, Irene e Klaus verrà il tempo della scelta tra la libertà, l’amore, sé stessi. Francesco Pala torna a scrutare il mondo celato dietro alla Cortina di ferro e, con il consueto sguardo lucido sulla Storia, illumina esistenze possibili e accadimenti reali che chiedono di non essere dimenticati.
Francesco Pala, nato a Nuoro nel 1973, professore di Filosofia e Storia, è stato direttore responsabile della rivista «Giornale critico di storia delle idee». Studioso del pensiero postmoderno, ha pubblicato saggi dedicati a G.Deleuze, F. Nietzsche, B.Spinoza e PP. Pasolini. Con Itinerarium mentis in Lenin, pubblicato con il titolo L’ultimo viaggio di Lenin (Neri Pozza, 2024), ha vinto la VI edizione del Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza.
Il festival Éntula è organizzato dall’associazione culturale Lìberos con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e della Fondazione di Sardegna.
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